Il condensatore, che prende il nome dal fisico tedesco Ulrich Theodor Aepinus (1724 – 1802), serve a dimostrare che la carica accumulata sui piatti diminuisce all’aumentare della distanza fra le armature.

È formato da due piattelli circolari in ottone, sorretti da sbarrette di vetro verniciato alla ceralacca, infisse in due supporti di legno tinto in nero.

Uno dei due supporti è snodabile e consente l’inclinazione dell’armatura rispetto alla verticale; inoltre è scorrevole all’interno di una fessura praticata nella base, in modo da variare la distanza fra le armature.

Strumento in esposizione