La misura del territorio fu di grande importanza, anche politica, negli anni fra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo, durante i quali i governanti illuminati fecero disegnare nuove carte territoriali basate sulle misure angolari, e non più solo sulla misura delle distanze. Il Governo austriaco, ad esempio, affidò nel 1788 agli astronomi dell’osservatorio astronomico di Brera l’incarico di redigere la carta del Milanese. Lo stesso Mascheroni, “…onde procurare un supplemento alla gran carta della Lombardia Austriaca calcolata e costruita dai famosi astronomi di Brera…”, intraprese durante le vacanze scolastiche una serie di misure del territorio bergamasco di cui la Biblioteca Angelo Mai conserva i quaderni di campagna.

Nello stesso periodo storico, la necessità di uniformare le unità di misura che variavano da luogo a luogo, portò la Francia ad adottare nel 1795 il Sistema metrico decimale, nel quale l’unità di misura fondamentale della lunghezza è il metro, definito come la quarantamilionesima parte del meridiano terrestre. Geografi francesi effettuarono spedizioni per definire l’unità di misura con il più alto grado di precisione possibile.

Il sistema metrico decimale venne esteso a tutti i territori sottoposti alla dominazione francese, dopo che apposite commissioni, composte anche dai rappresentanti delle zone occupate, ebbero stabilito le regole per uniformare le diverse unità di misura allora in uso nelle varie regioni. Lorenzo Mascheroni fu chiamato a Parigi come rappresentante della Repubblica Cisalpina, della quale faceva parte il territorio bergamasco con la denominazione Dipartimento del Serio.

In seguito alla formulazione del nuovo Piano Generale dell’Istruzione e alla sua adozione nel 1802 nella Repubblica Cisalpina, il Collegio Mariano, divenuto Liceo Dipartimentale, istituì gli insegnamenti di Agrimensura e Architettura, fornendone anche i rudimenti pratici. L’inventario del Gabinetto di Fisica datato 1804 elenca alcuni strumenti acquistati “… per levar i disegni sul terreno e misurare le superfici”.