Gli strumenti di Fisica del Museo
Gli strumenti di Fisica conservati dal Museo Civico di Scienze Naturali “Enrico Caffi” di Bergamo provengono dal Gabinetto di Fisica del Liceo Paolo Sarpi. Il liceo trae la sua origine dall’antico Collegio Mariano, prestigiosa istituzione scolastica che, a seguito delle vicende storiche della città di Bergamo, assunse diverse denominazioni: da Liceo Dipartimentale durante la dominazione francese, fino all’intitolazione a Paolo Sarpi, avvenuta nel 1869, dopo l’annessione di Bergamo al territorio sabaudo.
Il progetto attuato dal Museo per la valorizzazione di questi strumenti ha portato all’esposizione permanente, allestita nelle sale del Museo, degli strumenti più significativi, testimoni del ruolo svolto dalla scuola nella diffusione della cultura scientifica, ruolo determinato da illustri personaggi e dalle vicende storiche che hanno interessato il territorio bergamasco.
Il sito web completa e arricchisce l’esposizione elencando, in un catalogo virtuale, tutti gli strumenti appartenenti alla collezione del Museo. Gli approfondimenti frutto di ricerche documentali, le schede redatte in occasione del restauro di alcuni strumenti, i riferimenti agli inventari trovano spazio all’interno del museo virtuale.
ORIGINI DEL GABINETTO DI FISICA DEL COLLEGIO MARIANO
Il Gabinetto di Fisica fu istituito nella scuola del Collegio Mariano alla fine del Settecento, accogliendo la proposta di Lorenzo Mascheroni (1750 – 1800), docente di filosofia naturale già dal 1773, di dotare la scuola di apparecchi adatti all’insegnamento della fisica sperimentale. Nel 1784 fu assunto come macchinista e custode degli strumenti Giovanni Albrici (1743 – 1816), da cui il collegio acquistò la macchina planetaria tuttora conservata presso il Liceo Sarpi. Da quel momento, il Gabinetto di fisica fu costantemente arricchito con nuovi apparecchi in grado di soddisfare le esigenze didattiche di un insegnamento delle Fisica sempre al passo con i tempi.
IL TRASFERIMENTO DI ALCUNI STRUMENTI DEL MUSEO
Il Gabinetto di Fisica del Liceo Paolo Sarpi, ospitato nel luogo originale ad esso dedicato fin dal 1853, conserva ancora oggi 450 strumenti didattici, tuttavia l’uso costante degli strumenti e il conseguente logoramento, oppure il semplice malfunzionamento riscontrato a volte nel loro utilizzo, o semplicemente la necessità di spazio per i nuovi acquisti hanno determinato l’accantonamento nel Liceo di alcuni strumenti (circa 200) e, intorno agli anni 70 del secolo scorso, il loro spostamento nel vicino Museo Civico di Scienze Naturali “Enrico Caffi”, che li ha conservati fino a oggi.