La bilancia esposta è una stadera composta in quanto formata da due gioghi; sul giogo inferiore è incisa la scala principale con divisioni da 1 a 9 sulla quale scorre il romano; sul giogo superiore è incisa la scala di un nonio, con divisioni da 1 a 9 a loro volta suddivise in venti parti. Anche sulla scala del nonio scorre un piccolo romano.

Il giogo del nonio è appoggiato mediante un coltello in ferro sulla colonna di ottone posta a sinistra, mentre il giogo inferiore appoggia sulla colonna di destra; i gioghi sono collegati fra loro dalla parte sinistra mediante un’asta in ferro. In corrispondenza dell’asta di collegamento vi è un gancio per sospendervi il peso di rapporto che consente di aumentare la portata della bilancia di un opportuno fattore.
Sul giogo superiore è inciso il nome del costruttore bergamasco Plazzoli.
Secondo il Catalogo Metodico era corredata da pesi cubici fino a 128 g (conservati al Sarpi n. 10L)
Strumento in esposizione.